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domenica 13 febbraio 2011

Space Invaders in Paris

Chi scrive ha una - non solo una, ahimè- mania: cercare in giro per le città vestigia della tribù postmoderna, nostalgica dell'estetica low-fi dei vecchi pc e video giochi, che si riappropria degli spazi urbani applicando sui muri di case, ponti e palazzi piccoli mosaici raffiguranti i mostriciattoli digitali, gli Space Invader appunto. 
Parigi è costellata da queste incursioni artistiche anonime, in 4 giorni di escursioni su e giù per la città ne ho scoperti tantissimi. Ho poi scoperto che in effetti il fenomeno è proprio nato a Parigi nei tardi anni Novanta grazie a un'anima creativa rimasta anonima e si è poi diffuso viralmente all around the world e si è istituzionalizzato entrando anche a far parte di gallerie d'arte ed eventi culturali. 
La capitale francese detiene il primato per numero di decorazioni musive pixelate, sono infatti 704. 
Sul sito ( http://www.space-invaders.com/ ) è anche possibile acquistare il kit per poter attaccare lo Space Invader nella propria città, peccato solo che costi 200 euro. 
Credo che purtroppo continuerò a scovarne in giro per le città piuttosto che attaccarne di nuovi. 





1 commento:

  1. Ne avevo intravisto uno a Parigi ma pensavo fosse l'opera di qualche pazzo parigino in un impeto di desiderio extra terrestre. Ho scoperto una nuova cosa!!

    Lollo

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